Si è svolto a Roma il 24 e 25 gennaio l’evento conclusivo di “AccessibItaly”, il progetto ideato dalla Sede Centrale ENS e co-finanziato dal Ministero del Lavoro che, inserendosi nel solco del progetto M.A.P.S., ha l’obiettivo di promuovere il turismo accessibile e la partecipazione attiva delle persone sorde alla vita culturale e sociale del Paese. Nel corso degli ultimi 18 mesi, sono state organizzate varie tappe in tutta Italia con giornate interamente dedicate a visite guidate e attività didattiche accessibili per adulti e bambini sordi, alla scoperta delle bellezze paesaggistiche, storiche, artistiche e culturali delle nostre regioni. In occasione della sua seconda tappa del 18 maggio scorso, AccessibItaly è giunta in Calabria, a Civita (Cosenza), uno dei borghi più belli del nostro paese con una antica comunità albanese, dove sono state organizzate visite guidate ed attività didattiche per cinquanta persone sorde, grazie alla collaborazione con il Club de Borghi Più Belli D’Italia, il Comune di Civita e il Consiglio Regionale ENS Calabria.

Per l’evento finale del progetto “AccessibItaly”, , grazie ad un autobus messo a disposizione dalla Sede Centrale ENS, circa 20 Soci ENS sono partiti il 24 gennaio dalla Calabria per raggiungere la Capitale e partecipare alle visite guidate alla scoperta di alcune particolarità del quartiere EUR di Roma, con i suoi stili architettonici, la storia, le curiosità, e i quattro importanti musei nazionali quali il Museo Preistorico Etnografico “Luigi Pigorini”, il Museo delle Arti e Tradizioni Popolari “Lamberto Loria”, il Museo d’Arte Orientale “Giuseppe Tucci”, e il Museo dell’Alto Medioevo “Alessandra Vaccaro”. Il 25 gennaio, invece, presso il Museo delle Arti e Tradizioni Popolari “Lamberto Loria”, si è tenuto il convegno conclusivo durante il quale è stato raccontato il viaggio di AccessibItaly che ha coinvolto 170 collaboratori e oltre 1000 persone tra chi ha partecipato alle visite guidate accessibili per adulti e ai laboratori per i bambini in alcuni dei Borghi più Belli d’Italia, chi ha scoperto i quartieri multiculturali delle città d’Italia grazie ad una serie di itinerari accessibili, e chi ha seguito i seminari su sordità, lingue dei segni e migrazioni, con l’obiettivo di trasmettere un unico messaggio principale, cioè che il turismo accessibile non è un’opzione, ma un diritto che deve essere garantito e che crea vantaggi per tutti, in termini etici, sociali ed economici.

Per maggiori informazioni, vi rimandiamo al sito ENS raggiungibile al link di seguito riportato, dove è possibile rivedere tutti gli interventi istituzionali e le foto ricordo di questo importante evento:

https://www.ens.it/notizie/148-primo-piano/8985-l-ultima-tappa-del-progetto-accessibitaly-un-viaggio-lungo-18-mesi-per-una-nuova-cultura-dell-accessibilita