Ieri 23 settembre, in occasione della Giornata internazionale delle Lingue dei Segni, anche la Calabria si è illuminata di blu, così come tantissimi altri luoghi tra i più rappresentativi in Italia e nel mondo, come il Palazzo delle Nazioni Unite a Ginevra, con l’obiettivo di ricordare e celebrare insieme questa importante giornata dedicata alle lingue dei segni di tutto il mondo.
L’Assemblea generale delle Nazioni Unite, cinque anni fa, ha scelto il giorno del 23 settembre per ricordare ogni anno al mondo la necessità di riconoscere, promuovere, e proteggere le oltre 200 differenti lingue dei segni nel mondo. La risoluzione approvata dall’Assemblea, infatti, ha promosso il riconoscimento legale delle lingue dei segni nazionali per proteggere la diversità linguistica, prevedere servizi accessibili e un’educazione bilingue di qualità, garantire il pieno sviluppo e la piena realizzazione dei diritti umani delle persone sorde.
Quest'anno, è stata lanciata l'iniziativa “Blue light for sign languages”, ideata dalla Federazione Mondiale delle Persone Sorde di cui è membro anche l’Ente Nazionale per la protezione e l’assistenza dei Sordi (ENS), una sfida alle Istituzioni ad illuminare di blu i luoghi più rappresentativi del Paese proprio con l'obiettivo di rendere più forte il messaggio sulla necessità di riconoscere le lingue dei segni nel mondo e sensibilizzare l’opinione pubblica sulla sordità e sulla comunità sorda globale. Il blu è il colore che è stato usato dalla Fondazione sin dal momento della sua nascita e rappresenta il simbolo della lotta delle comunità sorde per l’uguaglianza, i diritti umani e il riconoscimento delle proprie lingue dei segni nazionali.
In Italia, l’iniziativa è stata organizzata dall’ENS con il coinvolgimento di tutte le sedi regionali, provinciali e intercomunali d'Italia, tra cui ovviamente anche l’ENS Calabria nelle sue varie articolazioni territoriali. In Calabria, infatti, si sono illuminati di blu la Cittadella Regionale della Calabria (sede della Regione Calabria) a Catanzaro, il Cavatore in Piazza Matteotti a Catanzaro, il Palazzo Tommaso Campanella (sede del Consiglio Regionale della Calabria) a Reggio Calabria, la Fontana Scrimbia dinnanzi il Municipio di Vibo Valentia, e la Madonnina dell’Obelisco sita in Piazza Ardito a Lamezia Terme.
Un ringraziamento a tutte le istituzioni che ieri hanno accettato la sfida facendo illuminare di blu i luoghi più rappresentativi della nostra regione, in questo piccolo gesto simbolico ma di grande valore sociale per le persone sorde, che sono diventate protagoniste di una giornata che rimarrà sempre nella memoria di tutti quanti.
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